E’ finita nel migliore (o peggiore) dei modi: Donnarumma è rimasto al Milan, riceverà 6 milioni di euro netti (alla società ne costerà circa 12) a stagione. Complimenti a Raiola che ha fatto il suo lavoro a meraviglia!
Ora quelli che tiravano soldi all’Europeo U21 e quelli che sui social dileggiavano (per usare un eufemismo) “Dollarumma” si sono acquietati ed ora si preparano ad inneggiare Gigio come non fosse successo nulla. Ora vivranno tutti felici e contenti: Gigio, che ha ‘coronato’ il suo sogno e la sua ‘scelta’ di vita (16.438,35 euro al giorno, compreso Natale e Santo Stefano); Raiola, che avrà incassato l’ennesima mega parcella (a carico del Milan); Mirabelli e Fassone, che hanno trattenuto forse il miglior talento in circolazione attualmente al mondo (parlo di N°1); i cinesi, che sborseranno altri 80/90 milioni di euro tasse comprese (beati loro); i tifosi ed il Milan; che almeno per 5 anni si godranno il nuovo ‘Gigione’ nazionale; ed in fine la famiglia Donnarumma…
Eh… già (come dice Vasco)! Sì, proprio la famiglia Donnarumma che, non solo ha piazzato il colpo di mercato ottenendo un mega ingaggio per Gigio, ma ha anche sistemato Antonio (‘solo’ per 1 milione di euro), che sarà il 3° portiere rossonero!
Solo 7 giorni fa la frattura sembrava insanabile e che Gigio Donnarumma fosse già con le valige in mano con Real Madrid, Manchester United, la Juventus (solo per dirne alcune), pronti a fare follie (a detta dei giornali) per averlo nelle proprie fila. Le parti erano lontanissime (sembra per via di una presunta ‘furbata’ del ds Mirabelli, reo di aver scavalcato Raiola contattando direttamente il giocatore), ma poi Montella chiedeva ed otteneva di poter fare una visita di ‘cortesi’,” visto che era nei paraggi di casa alla famiglia Donnarumma (Gigio nel frattempo era impegnato nell’europeo U21). A casa Donnarumma c’era mamma, papà ed Antonio (fratello maggiore), il quale subito dopo ha fatto uso di tutta la sua diplomazia (verso Raiola) ed influenza (verso Gigio) e dopo sfrenate trattative la montagna ha partorito il topolino: i 2 Donnarumma al Milan per buona pace di tutti.
In ogni caso, per chi ha fatto della meritocrazia e per chi insegna nelle scuole calcio o nei settori giovanili questo è uno smacco indelebile. Vai tu a raccontare o a far capire che se hai un fratello importante e non sei un fenomeno puoi andare lo stesso a guadagnare molti soldi e andare in una delle squadre più titolate al mondo.
Il mondo del pallone (come il mondo normale) sta andando a rotoli, le regole non è che sono calpestate o aggirate, è che non ci sono proprio. Quindi, la colpa non è né di Rajola né di Donnarumma, ma di chi dovrebbe legiferare ed impedire lo strapotere dei procuratori.
Ma molto spesso le regole non si fanno perché ci sono interessi reciproci, che fanno comodo a tutti… tranne al CALCIO VERO.
Ho difeso Donnarumma da tutte le critiche gratuite a cui è stato sottoposto sia lui che Raiola (vorrei vedere tutti quelli che li hanno offesi o sbeffeggiati avessero avuto il loro figlio al posto di Gigio) ingiuste ed ingiustificate, sia per via delle regole che mancano e che per cui giocatori e procuratori non possono essere colpevoli, sia per qualche prestazione nella U21 che non è stata perfetta, ma dopo un anno vissuto da protagonista e tutte le cattiverie che, forse, ad un 18enne hanno procurato disagio psicologico, ci possono stare.
Sicuramente l’epilogo non è da libro cuore come può sembrare. La mia considerazione tecnica sul portiere non cambia: per me è destinato ad essere il N°1 al mondo. Ma i dubbi sull’uomo sono tanti. Perché, come si dice in Sicilia, la famigghia è la famigghia!
Concludo con dei numeri su Gigio sulla stagione appena conclusa:
Presenze 38
Gol subiti 45
Media gol subiti 1,184
Media voti 6,39
Media voti Tuttosport 6,28
Media voti Gazzetta sport. 6,41
Media voti Corriere sport 6,45
Luigi Simoni © Stadio Sport
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