Qualche giorno fa sono state sorteggiate solo le prime 3 giornate del campionato di Serie C, era già nell’aria infatti quello che Damiano Tommasi, il leader dell’Aic, ha confermato oggi. C’è il grosso rischio che l’avvio del terzo campionato italiano rischi di slittare, la prima giornata era infatti prevista per il 26 agosto, ma i calciatori potrebbero decidere di allungare la protesta, fino all’ottenimento di qualche risultato.
Secondo Tommasi, sono diversi i motivi di questa crisi, innanzitutto il mancato ripescaggio di diverse società sanhe, che hanno rispettato, ma anche la presenza di più di 40 calciatori che hanno un contratto ma rischiano di poter giocare per via della regola dell’abbassamento del numero degli over, da 16 a 14, ma anche alcuni aspetti economici, come quello riguardante le fideiussioni, e il pagamento degli stipendi di alcuni dipendenti: «C’era un limite per i pagamenti ai dipendenti di giugno: la verifica degli adempimenti si sarebbe dovuta compiere entro il 21 agosto. Si era detto: due punti di penalizzazione a chi non lo rispetta.», ha affermato l’ex giocatore della Roma.
Per quanto riguarda i ripescaggi, la Lega Pro aveva deciso di non ripescare i club che hanno già usufruito di questo privilegio negli ultimi cinque anni, e quelli che non hanno disputato i play off di Serie D, su questo argomento Tommasi è chiaro: «Queste società, quelle che ambivano al ripescaggio e che hanno trovato la porta chiusa, hanno rispettato le regole. Cosa che non faranno i club, almeno in questo inizio di stagione. In che senso? È un altro dei motivi della nostra protesta.»
In particolare, il problema dei tesseramenti, potrebbe coinvolgere pure la B, visto che molti prestiti torneranno indietro, viste le nuove regole sugli over. Quindi Tommaso parla di un rischio di sciopero anche per il campionato cadetto, ma se ne discuterà più avanti, «Per associarsi con modalità diverse alla protesta della Serie C».
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.