A margine delle qualifiche di Monza, il team di Woking ha reso noto quali saranno i piloti per il prossimo anno. Al fianco di Alonso ecco Vandoorne. Button sarà il pilota dello sviluppo
Dopo quello di Felipe Massa, il weekend del GP d’Italia ci riserva un altro addio di quelli che lasceranno il segno. A salutare il Circus, al termine del GP degli Emirati del prossimo 27 Novembre, sarà Jenson Button. Contrariamente a quanto circolato negli ultimi mesi, infatti, il Campione 2009 non si accaserà alla Williams, prendendo il posto proprio di Massa, ma resterà in McLaren pur facendo un passo indietro, diventando il pilota addetto allo sviluppo della monoposto, con contratto valevole fino al 2018.
La notizia è stata ufficializzata in una conferenza stampa all’interno del motorhome McLaren, nel paddock di Monza, alla presenza ovviamente di Ron Dennis. Al posto di Button ci sarà Stoffel Vandoorne, che verrà promosso al ruolo di pilota titolare di fianco a Fernando Alonso. Il 24enne belga ha già esordito quest’anno in Bahrain, quando sostituì Alonso in seguito al tremendo incidente con Gutierrez in Australia, arrivando anche a punti (10°).
Esordiente nel GP d’Australia 2000, se Button sarà presente in tutte le gare previste da qui alla fine del campionato avrà messo insieme 310 presenze in F1. Nella sua carriera, Jenson ha guidato per Williams (2000), Benetton (2001), Renault (2002), BAR (2003-05), Honda (2006-08), BrawnGP (2009) e McLaren (2010 ad oggi). Nel suo palmares, finora, 15 vittorie, 50 podi, 8 pole position e 8 giri veloci. Soprattutto, il titolo 2009 con la discussa BrawnGP. Una vittoria tanto messa in discussione al momento quanto legittimata in seguito, segno di un pilota di certo non fenomeno, ma che è stato in grado di entrare nell’elitè di questo sport con l’impegno e la passione, oltre ad un carattere tipicamente “british”. Probabilmente, l’ultimo “gentleman driver”.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.