Notizia ufficiale di queste ultime ore, per quanto riguarda il percorso di qualificazione ai prossimi europei degli azzurri.
Sappiamo come il torneo sarà particolare, perché itinerante, perciò non vedrà la partecipazione di una Nazione che s’incaricherà di ospitare tutte le partite in programma. Ci saranno diverse sedi in tutta Europa, tra cui il primo incontro si disputerà allo stadio Olimpico di Roma.
La qualificazione vedrà gli azzurri impegnati nel gruppo J, contro Armenia, Liechtenstein, Bosnia, Grecia e Finlandia. Dieci incontri che termineranno nel mese di marzo del prossimo anno.
Proprio il match più insidioso, sulla carta, vedrà l’Italia affrontare la Bosnia di Dzeko e Pjanic. I due giocatori sono elementi preziosi delle rispettive squadre di club, in grado di fare la differenza.
L’incontro di andata sarà in casa degli azzurri, martedì 11 giugno 2019 alle ore 20,45 a Torino. La casa della Juventus, l’Allianz Stadium, sarà il teatro dello scontro e fino ad ora è stato un fortino inespugnabile per qualunque avversario. L’Italia vi ha disputato quattro incontri, tra cui una vittoria ottenuta nel 2013 contro la Repubblica Ceca per 2-1, mentre nelle restanti sfide nel 2015, 2016 e 2018 ha sempre affrontato nazionali di livello ed è sempre uscita indenne. Tre pareggi contro Inghilterra, Spagna e Olanda, nazioni che rappresentano il massimo grado a livello mondiale.
Invece, per quanto riguarda i match giocati contro la Bosnia, esiste un solo precedente. Si fa risalire al 6 novembre 1996 e sulla panchina della nazionale italiana siedeva allora un certo Arrigo Sacchi. Quella sfida non fu positiva, perché perdemmo per 2-1, nonostante la momentanea rete del pareggio siglata da Enrico Chiesa.
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