E’ terminata la seconda giornata del weekend in Messico, quella dedicata alle qualifiche.
Per la Red Bull sono da incorniciare, visto che è riuscita a piazzare i suoi due piloti nelle prime due posizioni. Certo, il pilota olandese Verstappen mastica un po’ amaro, perché gli è stata soffiata la pole position dal compagno di squadra per appena 26 millesimi.
Continua, però, a sottolineare i problemi avuti con la vettura durante tutto il weekend, compresa la giornata di ieri. Le sue parole sono piuttosto pesanti e negative:
“Un po’ tutte le qualifiche hanno fatto schifo per me. Ho faticato facendo degli errori in frenata e non sono riuscito a rispettare le promesse anche perché il comportamento della macchina non era corretto, ma il secondo posto non è male. Non sono sicuro che riusciremo a risolvere questi problemi per la gara, ma vedremo”.
Di umore differente il suo compagno di squadra Ricciardo, reo di avergli soffiato la pole position negli ultimi istanti delle qualifiche. Comunque si dice soddisfatto per il livello raggiunto dal team su questa pista:
“Sapevo di avere del potenziale che era lì da qualche parte, non abbiamo fatto delle libere perfette mentre Max ha avuto un grande passo e sapevo che dovevo mettere insieme un giro pulito e perfetto per farcela. Alla fine dopo il primo settore non ero convinto di avercela fatta, poi ho sentito che ero in pole e mi sono rilassato un attimo. Sono assolutamente esaltato, pensavo che la pole fosse di Max, ma l’ho strappata per un soffio. È bellissimo per il team, è la conferma del buon livello su questa pista”.
Ora sarà dura per le altre squadre scalzare il team austriaco dalle prime posizioni. Ma per il mondiale i giochi sembrano ormai fatti, per il titolo costruttori, invece, ci sono ancora punti pesanti in palio.
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