Buone notizie per il Genoa. La Corte Federale d’Appello ha infatti ridotto a sei mesi la squalifica di un anno e mezzo inflitta ad Armando Izzo. Il giocatore potrà dunque tornare a calcare i terreni di gioco a partire dal mese di ottobre. Il provvedimento si riferisce all’ormai famosa omessa denuncia nell’inchiesta Calcioscommesse. L’avvocato Grassani, legale del difensore, aveva chiesto l’assoluzione per il suo assistito, ma la Corte ha confermato il capo d’imputazione, riducendo comunque il tempo di sosta “forzata” del diretto interessato.
Izzo era stato condannato lo scorso 12 aprile a 18 mesi di squalifica e 50 mila euro di ammenda, dopo che il 3 marzo la Procura della Federcalcio aveva richiesto per lui ben sei anni di squalifica, con richiesta di preclusione, e ventimila euro di ammenda. Una sanzione esemplare, ma evidentemente giudicata eccessiva dalla Corte.
Tra cinque mesi, dunque, il centrale napoletano classe 1992 tornerà a giocare con la maglia rossoblù. Ma, classifica alla mano, ancora non si sa se in Serie A o in Serie B: a due giornate dalla fine del campionato, infatti, la squadra di Juric è ancora ampiamente impelagata nella lotta salvezza insieme con Crotone ed Empoli. Le prossime due partite contro Torino e Genoa saranno di vitale importanza per conservare la categoria. E chissà quanto avrebbe potuto far comodo, per il Grifone, avere un Armando Izzo in più nel proprio motore in questo finale di stagione.
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