Lewis Hamilton

Dopo la gara di settimana scorsa sul circuito di Spa-Francorchamps, la Formula 1 fa tappa in un altro dei suoi “templi“, il circuito di Monza, sede del GP d’Italia. Una pista storica quella lombarda, una delle più spettacolari e amate dell’intero mondiale, soprattutto dai tifosi della Ferrari, visto che per la Rossa si tratta del gran premio di casa. Intanto, nelle prime due sessioni di prove libere si registrano le ottime prestazioni al mattino della Mercedes di Michael Schumacher, cinque volte vincitore su questo tracciato, mentre nel pomeriggio è dominio assoluto della McLaren, con Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Button.

Una prima parte di prove, quella mattutina, in cui, come detto, il sette volte campione del mondo ha piazzato il giro più veloce, fermando il cronometro sul tempo di 1:25.422, precedendo lo scatenato Button, rinvigorito dopo il successo ottenuto in Belgio, e l’altra Mercedes, quella di Nico Rosberg. Abbastanza bene le due Ferrari, con Alonso e Massa rispettivamente quinto e sesto, mentre fuori dalla top ten le due Red Bull. Piccolo problema proprio per la monoposto del leader del mondiale Alonso, che ha dovuto parcheggiare sull’erba la proprio vettura per problemi al motore, che è stato in seguito sostituito.

Dopo la pausa pranzo, la sessione pomeridiana è stata completamento appannaggio delle due McLaren, che confermano la bontà degli aggiornamenti introdotti dalle due vetture di Woking a partire dallo scorso GP d’Ungheria. Stavolta è Hamilton a prendersi la scena, fermando il cronometro sul tempo di 1:25.290, meno di mezzo centesimo meglio del suo compagno di team, mentre Alonso fa registrare un buon terzo tempo, anche se a circa mezzo secondo dal leader delle prove; tra l’altro, dopo le noie del mattino, lo spagnolo ha accusato problemi anche nel pomeriggio per via di un cambio difettoso. Buone notizie anche da Massa, quarto, mentre arrancano ancora Vettel e Webber, entrambi fuori dai primi dieci.

Michele Pannozzo