Kimi Raikkonen su Lotus si aggiudica la quarta edizione edizione del GP di Abu Dhabi di Formula 1, diciottesimo appuntamento del mondiale 2012. Il finlandese ex campione del mondo trionfa alla fine di una corsa ricchissima di emozioni, piena di colpi di scena e segnata da ben due interventi della safety car. Alle spalle dell’ex McLaren si è piazzato uno splendido Fernando Alonso, autore di una gara esaltante, contrassegnata da una grande rimonta che gli ha consentito di guadagnare diverse posizioni rispetto al via; tuttavia il vero protagonista della corsa è stato Sebastian Vettel: il tedesco, partito dalla pit lane per una penalità, arriva terzo, coronando una gara epica.

Vittoria di prestigio, dunque, quella di Raikkonen, che torna a vincere una gara di Formula 1 a tre anni dall’ultima affermazione e dopo il suo ritorno dall’esperienza nel mondiale rally. Una Lotus che ha anche approfittato del ritiro di Hamilton, costretto a parcheggiare la sua McLaren per un problema tecnico. In ottica mondiale, buon risultato per Fernando Alonso: il ferrarista guadagna tre punti su Vettel, distante ora dieci lunghezze a due gran premi dalla fine di un campionato che si prospetta emozionante fino alla fine.

LA GARA

Ottimo scatto al via da parte di Hamilton, che mantiene la prima posizione, mentre è pessimo l’avvio di Webber, scivolato in quinta posizione e superato anche da Alonso, quarto; incidente nelle retrovie tra Hulkenberg e Senna, con diversi piloti coinvolti che rientrano ai box. Scatenato in fondo al gruppo Vettel che, partito dai box per la penalizzazione inflittagli dai commissari, cerca di risalire la china; colpo di scena al giro 9, quando, dopo un terribile impatto tra la Mercedes di Rosberg e la HRT di Karthikeyan, entra in pista la safety car che annulla il distacco tra le vetture in pista. Ne approfitta Vettel, che si porta a ridosso dei migliori, ma il tedesco è costretto a fermarsi per un problema sulla sua monoposto: al rientro in pista il campione del mondo è ultimo. Gara che riprende regolarmente poco dopo, ma al giro 20 ecco la sorpresa che non ti aspetti: Hamilton parcheggia la propria McLaren sull’erba, costretto al ritiro per un problema tecnico.

Passa in testa Raikkonen, seguito da Alonso che ha superato Maldonado, mentre nelle retrovie è bagarre, con Webber che ne combina di tutte, toccandosi prima con lo stesso venezuelano e poi con Massa. Prime soste ai box e classifica che vede ancora il finlandese al primo post, con un arrembante Vettel che rimonta fino al secondo posto; altro colpo di scena al giro 39: carambola tra Grosjean, Di Resta, Webber e Perez, che verrà penalizzato con uno stop and go; escono di scena l’australiano ed il francese, mentre torna in pista la safety car. Si riparte al giro 42, con le prime quattro posizioni occupate da Raikkonen, Alonso, Button e Vettel: lotta serrata in particolare tra l’inglese ed il tedesco, con quest’ultimo che riesce a superarlo a pochi giri dal termine e a salire sul podio. Trionfa la Lotus, secondo Alonso, quindi uno straripante Vettel.

L’ordine d’arrivo (prime posizioni) del GP di Abu Dhabi 2012.

Classifica piloti: Vettel 255, Alonso 245, Raikkonen 198, Webber 167, Hamilton 165, Button 153, Massa 95, Rosberg 93,  Grosjean 90, Perez 66, Kobayashi 58, Hulkenberg 49…

Classifica costruttori: Red Bull 422, Ferrari 340, McLaren 318, Lotus 288,  Mercedes 136, Sauber 124, Force India 95, Williams 73, Toro Rosso 22.

Michele Pannozzo