Lewis Hamilton

Lewis Hamilton su McLaren si aggiudica la pole position del GP d’Australia, prima prova del mondiale 2012 di Formula 1. Sul circuito cittadino dell’”Albert Park” di Melbourne, l’inglese ha messo il muso della sua monoposto davanti a tutti, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’24”922. Accanto a “Ginetto”, partirà il suo compagno di squadra, Jenson Button, per una prima fila occupata interamente dalle frecce d’argento.

Qualifiche del gran premio australiano ricche di sorprese, con una Red Bull in evidente difficoltà, visto che sia Webber che Vettel partiranno indietro: l’idolo di casa è quinto, mentre il due volte campione del mondo solo sesto, con evidenti problemi di assetto che lo hanno fatto scivolare indietro. Ottima prestazione ancora una volta per la Lotus: l’ex Renault piazza il francese Grosjean al terzo posto, confermando quanto di buono si era visto nei test invernali; peggio il compagno Raikkonen, solo diciottesimo.

Oltre alla Lotus, bene anche la Merecdes, che piazza entrambi i suoi piloti nella top ten dalla quale vengono esclusi sia Alonso che Massa. Lo spagnolo chiude al dodicesimo posto, il brasiliano al sedicesimo. Sfortuna soprattutto per l’asturiano che dopo pochi chilometri nella Q2 finisce nella ghiaia dopo un testa coda: prove finite per lui e bandiera rossa per spostare la sua Ferrari. Un inizio di 2012 in salita, dunque, per le vetture di Maranello, a cui servirà un mezzo miracolo domani per risalire.

Molto deluso del suo risultato il pilota paulista della Rossa, chiamato al riscatto in questa stagione: “la macchina è peggiorata. E’ più difficile da guidare rispetto ai test, dove già non era competitiva. Su questa pista poi ha deluso. In qualifica non sentivo aderenza e lottavo con la macchina per fare il giro veloce. Abbiamo problemi di assetto e di grip con tutti i tipi di gomme. Non è stato un buon inizio e non è quello che speravamo”.

La griglia di partenza del GP d’Australia

Michele Pannozzo