Kimi Raikkonen arriva in Ungheria dopo il 3° posto di Silverstone. Un risultato sicuramente positivo, che ha riportato il finlandese sul podio dopo tre gare d’astinenza, ma che ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturato, vista la delaminazione della sua anteriore sinistra nel corso del terzultimo giro, che alla fine gli è costato una meritata 2° posizione a favore di Valtteri Bottas.

Kimi Raikkonen, al giro di boa del campionato 2017 in 5° posizione con 98 punti (foto da: realsport101.com)

A Budapest, il Campione 2007 analizza vari aspetti, a partire dalla sua prima metà di stagione: “Guardando solo i risultati ottenuti non mi sembra molto buona. Ma al di là dei numeri, penso che in alcune occasioni siamo andati molto bene. Anche la scorsa gara a Silverstone il feeling non era male, ma il risultato finale non è stato quello atteso per altri motivi. Spero di iniziare questo weekend con buone sensazioni, questo circuito dovrebbe essere buono per noi“.

“I momenti peggiori sono stati quelli che mi sono costati dei ritiri, ma sono cose che succedono” – prosegue Raikkonen – “Il momento più importante è difficile da identificare. A Silverstone ho avuto un buon feeling, è sempre bello quando le cose vanno come ti aspetti. Ci sono sempre momenti buoni e meno buoni in ogni weekend, guardare solo i risultati e dire che questo era buono e questo meno, non è l’ideale“.

Come Vettel, anche Raikkonen giudica positivamente la novità Halo: “Lo abbiamo provato un paio di volte e credo che aumenti la sicurezza per noi piloti, anche se non ci metterà al riparo da tutti i possibili problemi” – spiega il finnico – “Personalmente mi sta bene, abbiamo visto tanti cambiamenti nel corso degli anni e la gente inizialmente è sempre stata contraria, poi ci si abitua e non ci si pensa più. Penso che tutti i discorsi sulla visibilità siano sciocchezze, le persone che scrivono su questo presunto problema non hanno mai guidato una monoposto di F1. È un passo avanti per la sicurezza, e credo sia una buona cosa“.