Non è iniziato bene il 2017 di Fernando Alonso e della McLaren-Honda. Come troppe volte visto negli ultimi due anni, anche la MCL32 è rimasta ferma tanto tempo ai box per problemi alla power unit, tanto che Alonso, anzichè aspettare lì inutilmente, ha preferito tornare in albergo a giocare a tennis. Nel pomeriggio, quindi, ha staccato il 10° tempo, a +3.087 da Hamilton.
“Non è stato un inizio ideale, per niente. Siamo delusi per tutto il tempo che abbiamo perso oggi” – dice Alonso – “Su quattro giorni a disposizione, ne ho ancora tre per preparare il Mondiale, e non è il top. Ma è andata così e non possiamo far altro che provare a recuperare nei prossimi giorni. Oggi abbiamo percorso solo 29 tornate, ma sono stati per lo più dei brevi stint, atti a controllare le funzionalità base della vettura. L’unica cosa che posso dire è che la MCL32 sembra bella e più veloce“.
“E’ stato bello tornare a guidare con la sensazione di avere più carico aerodinamico in curva e di essere in grado di poter spingere di più” – continua l’asturiano – “Ho visto anche altre monoposto, e sinceramente hanno proprio un bell’aspetto. Sono felice di tutto questo cambiamento, fa bene alla Formula 1. Con queste vetture si può arrivare al limite ed esprimere il proprio talento nella guida. Dall’altro lato, però, alcuni elementi come aerodinamica e power unit, avranno ancora più importanza“.
“Sulla nuova power unit Honda, oggi, non posso esprimere giudizi” – conclude Nando – “Abbiamo avuto alcuni problemi, utilizzando poi delle impostazioni molto conservative, solo per prendere lentamente il ritmo e controllare che tutto funzionasse. Spero solo che Honda risolvi al più presto queste problematiche. Dividere una giornata con Vandoorne? Non voglio chiedere nulla. Certo, se dovessi avere altri guai mercoledì, mentre a lui tutto dovesse andare per il verso giusto, allora per la prossima settimana se ne potrebbe parlare“.
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