Torna a riunirsi lo Strategy Group, chiamato domani in quel di Ginevra, Svizzera, ad un importante incontro sia in ottica 2021 che con risvolti nel futuro più prossimo. Come riporta in anteprima Motorsport.com, i temi salienti della riunione riguarderanno non solo, e ancora una volta, il tipo di propulsore da adottare una volta scaduto nel 2020 il Patto della Concordia, insieme alle regole aerodinamiche delle monoposto del futuro. In agenda ci saranno anche lo Shield e la questione dell’olio bruciato nei propulsori.
Ma procediamo con ordine. Per quel che riguarda i propulsori, le parti in causa si aggiorneranno su temi come i costi ed il regolamento dei nuovi propulsori, mentre dal punto di vista dell’aerodinamica l’indirizzo è quello di proseguire nel solco imboccato quest’anno, cercando modi per rendere la categoria ancor più spettacolare ed attraente per il pubblico.
Riguardo lo Shield, una discussione è d’obbligo dopo il debutto in pista del dispositivo a Silverstone, montato sulla Ferrari di Sebastian Vettel ad inizio PL1. Il tedesco, però, lo ha montato per un solo giro, lamentandosi pesantemente in particolare della poca visibilità e dei riverberi provocati da questo dispositivo, che la FIA vorrebbe introdurre il prossimo anno per proteggere la testa dei piloti. Rumors indicano che, in caso di bocciatura dello Shield, la Federazione Internazionale è intenzionata a tornare alla carica con l’Halo, benchè la quasi totalità dei piloti abbia espresso, più o meno chiaramente, parere contrario.
A Ginevra si parlerà anche della spinosa questione dell’olio bruciato nel carburante all’interno dei propulsori, oltre che del soffiaggio degli scarichi e delle pinne posteriori presenti questa stagione sul cofano motore. Infine, visto il grande successo della manifestazione di Londra, si discuterà sull’opportunità di prevedere eventi del genere dalle tre alle cinque occasione.
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