F1 Singapore 2016 Prove Libere Venerdì – Verstappen al mattino e Rosberg al pomeriggio si spartiscono la vetta nelle due sessioni di libere del venerdì. Mercedes e Red Bull si confermano al top, ma la Ferrari sembra rispondere presente
E’ cominciato il weekend del GP di Singapore, con la disputa della FP1 e della FP2. Su una pista che si evolverà ancora molto tra domani e domenica, i pronostici, almeno fino ad ora, sono rispettati. La Mercedes pare ancora davanti, dimostrando di aver risolto quei problemi che avevano reso un calvario l’appuntamento di un anno fa. La Red Bull, però, rischia di essere un cliente davvero scomodo per i dominatori del campionato. E la Ferrari? Fa ben sperare. La giornata del Cavallino, a livello prestazionale, è stata sicuramente positiva, come dimostrato dal 2° posto di Raikkonen al pomeriggio (sera di Marina Bay), mentre Vettel, più veloce del compagno al mattino, è stato molto più lento al pomeriggio. Tanti gli errori e le toccatine (più o meno violente) contro le barriere, con anche Seb tra i protagonisti. Da segnalare due incidenti: quello di Rosberg a pochi minuti dalla fine della FP1, finendo dritto contro le barriere in curva 18, e quello di Grosjean in uscita dall’ultima curva, perdendo in testacoda la sua Haas, con tanto di toccata con il posteriore contro le barriere. Problemi tecnici per Hamilton, che salta metà FP2 per una perdita di fluido idraulico, e per Alonso il quale, proprio sulla bandiera a scacchi della seconda sessione, parcheggia la sua McLaren per guai al cambio. Ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa è successo nelle prime due sessioni del GP di Singapore 2016.
Prove Libere 1
La Red Bull fanno subito la voce grossa, piazzando entrambe le RB12 in vetta alla classifica. Il più rapido è stato Max Verstappen, con il crono di 1:45.823, +0.049 meglio di Ricciardo. Ok anche la Ferrari, con Vettel 3° (+0.464), seguito dalle Mercedes di Hamilton (+0.603) e Rosberg (+0.690). Da sottolineare, però, che entrambe le W07 hanno ottenuto il tempo con le Soft, al contrario degli altri tre, su Ultrasoft. In 6° posizione, molto scontento del setup, c’è Raikkonen (+1.067), il quale precede le Toro Rosso di Sainz (+1.113) e Kvyat (+1.860) e la Williams di Massa (+2.221). Chiude la top-10 la Haas di Gutierrez (+2.286). Passiamo ai giri completati: al top c’è Ocon (33), davanti alla coppia Kvyat-Magnussen (29) e al trio Sainz-Perez-Hulkenberg (28). Al contrario, Grosjean ha completato solo 2 tornate, mentre le Sauber hanno toccato quota 16 giri, poi Raikkonen e Button (20).
Prove Libere 2
Nico Rosberg è stato il più veloce della seconda sessione, con il tempo di 1:44.152, a soli 3 decimi dalla pole di Vettel del 2015. Molto bene Kimi Raikkonen (+0.275), il quale ha dimostrato di aver digerito molto bene le migliorie di assetto. Restano molto forti le Red Bull, e ancora una volta Verstappen (+0.380) è davanti a Ricciardo (+0.405). Sessione difficile, decisamente, per Vettel (5°, +1.009) e Hamilton (7°, +1.030): il tedesco non è parso molto efficace, beccando un distacco pesante anche da Raikkonen; Lewis, invece, ha commesso vari errori, fino a fermarsi a metà sessione per un problema idraulico. In mezzo ai due, tornando alla classifica, si inserisce Hulkenberg (+1.030). Ancora bene le Toro Rosso, con Sainz 8° (+1.355) e Kvyat 10° (+1.877), con Alonso 9° (+1.627). Esteban Gutierrez, con 36 giri, è stato il più attivo; a seguire il duo Hulkenberg-Kvyat (35) e il trio Raikkonen-Rosberg-Palmer (34). Per i problemi che hanno avuto, invece, durante la sessione, Hamilton (10) e Grosjean (12) sono stati i due con meno passaggi completati.
Previsioni Qualifiche
Per quanto riguarda il giro singolo, stante una Mercedes sempre e comunque favorita, la Red Bull sembra poter costituire una minaccia non da poco per le Frecce d’Argento. Se dovesse trovare la quadra come assetto, anche la Ferrari potrebbe ritrovarsi molto vicina e poter sperare in qualcosa di più della terza fila. Per la Q3, favorite Force India e Toro Rosso. Spostando lo sguardo sul passo-gara, ebbene la Red Bull, se possibile, diventa ancor più pericolosa, avendo mostrato un passo, soprattutto con le Supersoft, davvero ragguardevole. La Mercedes, pur avendo provato praticamente solo con Rosberg, è lì. Per la Ferrari bisogna differenziare: Raikkonen, con le Supersoft, è andato molto bene, quasi al livello delle RB12; Vettel, che ha testato sulla lunga distanza le Soft, è stato invece lento, in particolare nel giro d’attacco.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.