A due giorni dal Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, che ha almeno in apparenza sancito il ritorno in grande stile della Mercedes dominante come ci aveva abituato fino allo scorso anno nell’attuale era ibrida, torna a parlare Sebastian Vettel. Il tedesco, solo 7° al traguardo al termine di una prova opaca e resa ancor più problematica dalla foratura subita all’inizio del penultimo giro, ha fatto il punto della situazione, indicando qual’è, a suo parere, il punto cruciale che al momento consente alla Mercedes di essere così avvantaggiata.

Sebastian Vettel, accompagnato in griglia domenica a Silverstone dai meccanici Ferrari (foto da: thethaotocdo.vn/sutton images)

“Probabilmente è vero che nelle ultime gare la Mercedes è stata un po’ più forte di noi, però credo che il vero punto di svolta sia la qualifica” – spiega il nativo di Heppenheim – “Riescono a portare su il motore, guadagnano tra i 3 e i 6 decimi sui rettilinei. A Baku, per fare un esempio, erano sette mentre in Austria cinque. E’ qualcosa che non riusciamo a fare. Stiamo lavorando duramente sotto questo aspetto, ma non si ottengono risultati nel giro di una notte“.

“Non c’è alcun motivo per andare nel panico o spaventarsi, però dobbiamo esserne consapevoli” – ha proseguito Vettel – “Sono molto veloci e hanno un paio di punti sui quali sono in vantaggio. Il nostro obiettivo è di lavorarci su. Poi potrebbe delinearsi un quadro diverso. E’ semplice dopotutto. Se hai le macchine davanti al primo giro, la prima curva, la gara assume una prospettiva diversa“.

Seb, comunque, non si fascia la testa prima del tempo e ricorda qual’era la situazione prima di questa stagione. “L’anno scorso eravamo molto lontani, quest’anno siamo stati appaiati per gran parte dell’anno. Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo, poichè abbiamo compiuto il passo avanti più grande tra tutti i team” – sottolinea il ferrarista – “La Red Bull aveva dichiarato apertamente in inverno che sarebbero stati competitivi per il titolo, ma finora sono stati quasi sempre dietro. Tutti spingono a fondo e stiamo provando a lavorare duramente sul vantaggio che attualmente la Mercedes ha in qualifica. Sappiamo dove intervenire ma non è semplice“.