Finalmente! Sebastian Vettel interrompe un digiuno che durava dal Gran Premio di Singapore 2015, riuscendo ad ottenere la pole position a Sochi, sede della quarta edizione del Gran Premio di Russia, nonchè quarto appuntamento della stagione 2017.
Il tedesco all’ultimo tuffo, piazza il tempo di 1:33.194, ottenendo la pole #47 in carriera (209.esima per la Ferrari). Ma la festa per il Cavallino non finisce qui, poichè a quasi 9 anni di distanza (Gran Premio di Francia 2008) la prima fila torna a colorarsi completamente di rosso, grazie a Kimi Raikkonen, splendido 2° a +0.059. Solo seconda fila per le due Mercedes, con Bottas (+0.095) molto più veloce di un impacciato Hamilton (+0.573).
Lontanissimi tutti gli altri, a partire dalla Red Bull di Daniel Ricciardo (+1.711) e dalla Williams di Felipe Massa (+1.916), in terza fila. Quarta fila per l’altra RB13 di Max Verstappen (+1.967) e per la Renault di Nico Hulkenberg (+2.091).
Quinta fila tutta Force India, con Sergio Perez (+2.143) avanti ad Esteban Ocon (+2.236). Eliminati in Q2Sainz, Stroll, Kvyat, Magnussen ed Alonso; in precedenza, alla fine della Q1, out Palmer, Vandoorne, Wehrlein, Ericsson e Grosjean. Ma andiamo a vedere come si sono svolte le qualifiche in riva al Mar Nero.
Cielo sereno e temperature alte accolgono i piloti per la quarta sessione di qualifica del Mondiale 2017. I primi a scendere in pista sono le Toro Rosso, le Haas e le Sauber.
Il primo crono di rilievo è di Kvyat (1:37.052), battuto prima da Magnussen poi da Sainz (1:36.575). Subito fuori i top team, ma le Ferrari sono su Supersoft, a differenza di tutti gli altri. Bottas balza al comando in 1:34.177, mentre i ferraristi beccano un secondo. Hamilton esce largo in curva 8 e deve abortire il primo tentativo. Seguono Verstappen e Hulkenberg, molto vicini tra loro.
A metà Q1, virtualmente out Wehrlein, Gorsjean, Ericsson, Hamilton e Massa, quest’ultimo senza tempo. Ma il brasiliano risale prontamente la classifica, salendo momentaneamente in 6° posizione. I big continuano a girare: Bottas si migliora (1:34.041), Hamilton è 2° ma a +0.368 dal team-mate; bene Vettel, a poco più di 4 decimi. Raikkonen è a 9 decimi.
A questo punto, Ferrari e Mercedes rientrano ai box, lasciando spazio a coloro che devono giocarsi l’accesso in Q2. Alonso, con un colpo di reni, sale in 14° posizione. Palmer, invece, salta troppo aggressivamente sul cordolo interno di curva 5 e finisce a muro. Testacoda in contemporanea per Wehrlein in curva 13. Doppie bandiere gialle e posizioni congelate. Eliminati Palmer, Vandoorne, Wehrlein, Ericsson e Grosjean.
In Q2, praticamente entrano tutti subito in pista. Massa fa segnare un tempo di 1:35.677, seguito dalle Toro Rosso. Raikkonen balza al comando con un 1:34.053, ma le Mercedes, dopo il consueto giro extra di riscaldamento, arrivano velocissime.
Soprattutto Valtteri Bottas, con un fantastico 1:33.264, rifilando a Hamilton ben +0.496 di distacco. Vettel è lento, a +0.774, subito avanti a Kimi. A metà Q2, sono virtualmente eliminate le Toro Rosso, Magnussen, Alonso e Perez, senza tempo a causa di un errore. Dopo esser rientrate ai box, le due SF70-H tornano in pista, mentre restano tranquille le Mercedes, così come Verstappen. Raikkonen si migliora (2° a +0.399), mentre Vettel, molto veloce, arriva lungo in curva 13 ed abortisce il tentativo. Bandiera scacchi: ko Sainz, Stroll, Kvyat, Magnussen ed Alonso.
In Q3, a lottare per la pole troviamo le Mercedes, le Ferrari, le Red Bull, le Force India, la Williams di Massa e la Renault di Hulkenberg.
I primi a scendere sul tracciato sono Bottas e Hamilton, seguiti da Hulkenberg. Proprio il tedesco ingaggia una accesa lotta per la posizione con l’inglese, riuscendo a stargli davanti, anche se con qualche brivido. Il primo crono è del pilota Renault (1:35.412). Ma Raikkonen è più veloce, in 1:33.253.
Il finnico si tiene dietro sia Vettel (+0.173), sia Bottas (+0.036) che Hamilton (+1.211), autore di un bloccaggio in curva 13. Ecco il secondo e decisivo time attack. Vettel trova un ostacolo involontario in una Red Bull che usciva dai box, ma ha tutto il tempo per un secondo tentativo. Raikkonen, avanti fino al T2, sbaglia nel settore finale e non riesce a migliorarsi.
Lo fa invece Vettel, in pole con un 1:33.194. Bottas non riesce a scavalcare le Ferrari e deve accontentarsi della seconda fila, così come Hamilton, non brillante stavolta.
Griglia di Partenza Gran Premio di Russia di Formula 1:
1 5 Sebastian Vettel FERRARI 1:34.493 1:34.038 1:33.194 20
2 7 Kimi Räikkönen FERRARI 1:34.953 1:33.663 1:33.253 18
3 77 Valtteri Bottas MERCEDES 1:34.041 1:33.264 1:33.289 18
4 44 Lewis Hamilton MERCEDES 1:34.409 1:33.760 1:33.767 19
5 3 Daniel Ricciardo RED BULL RACING TAG HEUER 1:35.560 1:35.483 1:34.905 20
6 19 Felipe Massa WILLIAMS MERCEDES 1:35.828 1:35.049 1:35.110 20
7 33 Max Verstappen RED BULL RACING TAG HEUER 1:35.301 1:35.221 1:35.161 18
8 27 Nico Hulkenberg RENAULT 1:35.507 1:35.328 1:35.285 21
9 11 Sergio Perez FORCE INDIA MERCEDES 1:36.185 1:35.513 1:35.337 18
10 31 Esteban Ocon FORCE INDIA MERCEDES 1:35.372 1:35.729 1:35.430 20
11 55 Carlos Sainz TORO ROSSO 1:35.827 1:35.948 18
12 18 Lance Stroll WILLIAMS MERCEDES 1:36.279 1:35.964 18
13 26 Daniil Kvyat TORO ROSSO 1:35.984 1:35.968 18
14 20 Kevin Magnussen HAAS FERRARI 1:36.408 1:36.017 16
15 14 Fernando Alonso MCLAREN HONDA 1:36.353 1:36.660 14
16 30 Jolyon Palmer RENAULT 1:36.462 9
17 2 Stoffel Vandoorne MCLAREN HONDA 1:37.070 9
18 94 Pascal Wehrlein SAUBER FERRARI 1:37.332 9
19 9 Marcus Ericsson SAUBER FERRARI 1:37.507 9
20 8 Romain Grosjean HAAS FERRARI 1:37.620 9
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