In un’intervista concessa dal pilota australiano Daniel Ricciardo, si è parlato anche della sua rivalità con il compagno di squadra Verstappen.
Dopo i primi due successi nella prima parte della stagione, colti nei primi sei gran premi, Ricciardo non è più riuscito a salire sul podio.
L’ultima sua vittoria risale al gran premio di Monaco di fine maggio, poi risultati piuttosto deludenti per un pilota della sua abilità ed esperienza. E’ stato davanti a Verstappen solo in quattro occasioni su diacessette fino ad ora disputati.
E’ rimasto agli splendidi ricordi di Montecarlo, con la speranza che potessero ripetersi in seguito. Invece, nessun exploit. Anche nel settore delle qualifiche, dove lo scorso anno non si è dimostrato all’altezza e quest’anno, partito con l’intenzione di migliorare, non è riuscito a spingersi dove avrebbe voluto.
Certamente il suo compagno di squadra olandese si è dimostrato più abile, ma non crede che dipenda dal suo maggiore coraggio dimostrato in alcune curve.
Più che altro le sue attenzioni si sono rivolte sull’aspetto riguardante il set-up. Lamenta soprattutto una grande perdita di tempo nel cercare di capire come si possa migliorare. C’è ancora molta strada da fare, tanti passi in avanti sono ancora da compiere. Max, invece, è risultato più bravo a comprenderlo, molto più veloce a capire dove intervenire.
Poi aggiunge anche altri elementi come la pioggia, che lo hanno penalizzato nelle sue prestazioni. Così è accaduto in Ungheria ed in Belgio, mentre in Germania, Italia e Russia ha avuto problemi nella sua power unit, in Giappone all’acceleratore.
Dispiace per la mancata possibilità di poter effettuare un weekend pulito dall’inizio alla fine. Una sfortuna che spera prima o poi finisca. Lui non si arrende e continuerà a lottare, come sempre ha fatto.
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