Intervistato da Motorsport.com, il venezuelano Pastor Maldonado è tornato a parlare del suo futuro, che in apparenza pare in bilico tra Formula 1 ed Indycar. Il 31enne ex Williams e Lotus ha sperato che il ritiro di Nico Rosberg potesse riaprirgli le porte del Circus, specificando poi che il suo ritorno alle gare è subordinato ad un progetto di livello.

Pastor Maldonado, pilota in Formula 1 dal 2011 al 2015 (foto da: caroldoey.com)

“Un anno fa ho deciso di prendermi una stagione di pausa, visto che non avevo la prospettiva di poter pianificare un 2016 di qualità” – dice Pastor – “Così mi sono dedicato alla famiglia, e devo dire che, pur mancandomi la pista, ho assaporato la gioia di poter vivere un anno a stretto contatto con i miei cari. Poi ho iniziato a guardarmi intorno per valutare la possibilità di tornare a indossare casco e tuta. Sul mio conto ho sentito vari rumors, ma non c’è niente di vero. Sulla Indycar, lo scorso anno ho assistito ad una gara; forse questo ha spinto a collegarmi a quella categoria. Di concreto, in realtà, non c’è nulla e se proprio dovessi accettare un’offerta, è perchè sarebbe tale da permettermi di disputare un buon campionato“.

“Ovviamente mi interesserebbe tornare in Formula 1” – continua il venezuelano – “Ho avuto la possibilità di tornare, ma vorrei farlo nelle condizioni giuste, non come quelle che ho avuto nella mia esperienza precedente. Dopo il ritiro di Rosberg si sarebbe potuta creare una situazione che in cascata mi avrebbe garantito una buona opportunità, ma non è successo. In alternativa c’era solo la possibilità Sauber, che è un buon team, con molta esperienza, ma che sta anche affrontando un momento difficile. Ci siamo sentiti, ma non c’erano le condizioni per soddisfare entrambe le parti. E’ un momento duro per diverse squadre di Formula 1, che spesso devono prendere decisioni dettate quasi esclusivamente da motivazioni economiche“.

Infine, Maldonado rivela di non aver scartato l’ipotesi delle auto a ruote coperte: “Si, ci ho pensato. Mi sto guardando intorno sondando tutte le alternative, quindi anche il WEC o la Formula E. Ma al momento non c’è nulla. Se non troverò niente, resterò fermo. Io voglio tornare a correre, ma lo voglio fare bene“.