Vettel in versione cannibale, Hamilton solo terzo

L’ordine d’arrivo della gara e le classifiche mondiali piloti e costruttori dopo il Gran Premio del Belgio 2013, circuito di Spa

Sebastian Vettel

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E’ Sebstian Vettel il vincitore della cinquantottesima edizione del GP del Belgio. Sul leggendario circuito di Spa-Francorchamps, costruito tra le foreste delle Ardenne, il pilota tedesco ha vinto la trentunesima gara della sua carriera, precedendo al traguardo uno splendido Fernando Alonso con la Ferrari; terzo Lewis Hamilton: il pilota della Mercedes, vincitore del Gp d’Ungheria, non è riuscito a sfruttare la pole position, chiudendo sul gradino più basso del podio. Solo settimo l’altro ferrarista Felipe Massa, che è riuscito ad artigliare proprio nel finale una posizione che migliora la prestazione ottenuta nelle qualifiche ufficiali, ma che non può certamente accontentare la scuderia di Maranello.

Gara da cannibale per il tre volte campione del mondo della Red Bull; scattato dalla seconda posizione, Vettel ha superato dopo poche curve il poleman Hamilton, mantenendo costantemente la testa della corsa. Il tedesco allunga in classifica generale su tutti i suoi rivali, approfittando anche dell’uscita di scena forzata di Kimi Raikkonen, costretto al ritiro dopo ben 38 gare consecutive concluse sotto la bandiera a scacchi. Gran premio da ricordare, invece, per Alonso: partito nono, il ferrarista è stato autore di una grandissima rimonta che lo ha portato ad agguantare un insperato secondo posto; il rammarico maggiore, se c’è, sta nella brutta qualifica che ha condizianato negativamente la gara dello spagnolo.

LA GARA

Forti emozioni sin dal via del GP del Belgio, con Fernando Alonso protagonista assoluto: partito nono, il ferrarista risale fino al quarto posto dopo appena quattro tornate, mettendo nel mirino le Mercedes. Partenza autoritaria anche di Vettel, che dopo un paio di curve sorpassa il poleman Hamilton e guadagna la prima posizione. Ferrari numero 5 scatenata: superato Rosberg all’Eau Rouge-Raidillion, Alonso è terzo e il più veloce in pista. Primi pit stop attorno al decimo giro, mentre la McLaren di Perez è sotto investigazione a causa di una manovra irregolare nel sorpasso della Lotus di Grosjean; il messicano, infatti, viene penalizzato poco dopo con un drive-through. Grande sfida per il secondo posto tra Hamilton-Alonso dopo la prima sosta, con lo spagnolo che sorpassa l’inglese al quindicesimo giro e si butta all’inseguimento di Vettel, distante però diversi secondi. Nelle retrovie, intanto, sono le Force India a dare spettacolo: Di Resta e Sutil scatenati, sorpassi a ripetizione per i due.

Colpo di scena alla ventiseiesima tornata: Kimi Raikkonen accusa problemi all’impianto frenante della sua Lotus ed è costretto a un ritiro storico; erano ben 38 gare consecutive, infatti, che il finlandese non era costretto ad abbandonare anzitempo una gara. Intanto Maldonado e Di Resta sono protagonisti di uno spettacolare incidente fortunatamente senza conseguenze per i due piloti. Posizioni dei primi ormai cristallizzate, con Vettel che guida il gruppo con una decina di secondi di vantaggio su Alonso, mentre Hamilton è terzo, seguito dal compagno di squadra Rosberg. Bene nelle retrovie anche l’altra Ferrari, quella di Massa: il brasiliano riesce a superare la Lotus di Grosjean e a conquistare la settima posizione. Nessuna sorpresa nel finale, con Vettel che trionfa con autorità, tagliando il traguardo con una decina di secondi di vantaggio sulla Ferrari di Fernando Alonso, splendido secondo alle spalle dell’irraggiungibile Red Bull; terzo Hamilton.

L’ordine d’arrivo del GP del Belgio 2013 (prime posizioni)

Classifica piloti: Vettel 197, Alonso 151,  Hamilton 139, Raikkonen 134, Webber 115, Rosberg 95, Massa 67, Grosjean 53, Button 47, Di Resta 36, Sutil 25, Perez 20, Vergne 13, Ricciardo 12, Hulkenberg 6, Maldonado 1.

Classifica costruttori: Red Bull 312, Mercedes 224, Ferrari 218, Lotus 187, Force India 61, McLaren 59,  Toro Rosso 25, Sauber 11, Williams 1.

Michele Pannozzo