Lewis Hamilton, nelle interviste post Gran Premio di Spagna, vinto dall’inglese dopo una dura battaglia con il rivale ferrarista Sebastian Vettel, ha rivelato un particolare molto interessante. Il nativo di Stevenage ha disputato tutta la gara senza bere, e pare abbia fatto lo stesso anche nei precedenti quattro appuntamenti.
In pratica sulla monoposto del pilota inglese non è stata montata la borraccia contenente i liquidi utili per dissetarsi durante la gara, con un risparmio quantificato in circa un chilogrammo. La motivazione è semplice. Sin da inizio anno, infatti, la Mercedes è nota oltre che per il passo lungo anche per l’esser sovrappeso. Infatti il regolamento prevede un peso minimo di 728 kg, contando sia la monoposto che il pilota.
La W08 Hybrid si è presentata ai nastri di partenza con un peso extra di circa 7 kg, ridotto di molto con le novità portate a Barcellona (intorno ai 5 kg). La nuova veste, soprattutto aerodinamica, del missile di Brackley non è abbastanza per raggiungere quel limite di 728 kg, che consente ad altre squadre, al contrario sottopeso, di usare della zavorra nei punti più utili della monoposto in modo da rendere ottimale il bilanciamento della stessa.
Il retroscena di Hamilton fa capire quanta paura faccia la Ferrari alla corazzata anglo-teutonica, spingendo a trovare (e provare) qualsiasi cosa pur di avere un vantaggio prestazionale. Ma come si è capito in Spagna, nonostante l’enorme mole di aggiornamenti portata da Mercedes, la Ferrari è sempre lì, con il fiato sul collo, pronta ad azzannare la scuderia dominatrice dell’era ibrida.
Tornando a Hamilton, l’inglese ha rilasciato queste dichiarazioni al Montmelò: “Tutto dipende dal tipo di gara che si deve disputare. In Russia per esempio, ho dovuto abbassare il passo per un surriscaldamento della monoposto, mentre in altre occasioni si deve risparmiare del carburante. Oggi ho dovuto tirare dall’inizio alla fine con un Sebastian indiavolato. Ho corso senza avere la borraccia in macchina per risparmiare peso, e quindi non ho bevuto durante il GP. E alla fine ho usato tutte le energie che avevo: è normale che la mia frequenza cardiaca sia arrivata al picco!“.
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