Evidentemente, a Lewis Hamilton non dev’essere piaciuto, chiaramente, di trovarsi ancora una volta Nico Rosberg in 2° posizione. Con questo risultato, al tedesco basterà anche un 3° posto ad Abu Dhabi per detronizzare Lewis. Eppure, per un bel pò l’inglese ha sperato che Verstappen riuscisse a restargli davanti. Peccato per la strategia della Red Bull, che ha richiamato Max ai box per montare le intermedie; una strategia poi sconfessata dall’ulteriore cambio-gomme al momento dell’ultima safety car, quella provocata dall’incidente di Massa.
“La Red Bull ha commesso un grave errore con quella chiamata” – sottolinea un evidentemente infastidito Hamilton – “Quando in radio mi hanno detto che qualcuno si stava fermando per montare le intermedie, ho pensato che fossero dei pazzi. ‘Non dureranno per niente e dovranno fermarsi ancora’, dicevo tra me e me. Ed infatti è andata così. E’ un peccato, ma che posso farci?“.
“Verstappen ha fatto una grandissima gara” – continua Lewis – “Ha fatto una gran rimonta fino al podio. Spero però che la sua squadra, nella prossima gara, faccia chiamate migliori“.
A difendere la strategia del team anglo-austriaco è sceso in campo il team principal, Chris Horner. “Noi lottavamo per la vittoria e con il senno di poi è facile dire che la pioggia si sarebbe intensificata” – sottolinea l’inglese – “Ma le cose sarebbero potute rovesciarsi proprio quando Daniel si è messo a girare molto veloce. Anche Massa, una volta trovato il ritmo sulle intermedie, stava migliorando sempre di più. Le intermedie, se riesci a mandarle in temperatura al punto giusto, risultano velocissime“.
“Il nostro intento era di provare a fare qualcosa di diverso” – continua Horner – “Chiaramente, però, con l’aumentare della pioggia abbiamo dovuto fare un passo indietro. Facendolo in regime di SC, abbiamo perso molte posizioni. Un vero peccato, anche se poi Max, con la sua velocità, è riuscito comunque a salire sul podio“.
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