Le prime indiscrezioni erano circolate nello scorso mese di Novembre. Si parlava di una Rai che, con molta probabilità, a fine 2017 avrebbe posto fine alla trasmissione della Formula 1 sulle proprie reti. Adesso quei rumors sono destinati a diventare realtà. A meno di (ormai clamorosi) passi indietro, secondo un articolo pubblicato da Repubblica, la TV di stato abbandonerà il Circus alla fine di questa stagione, preferendo concentrare le proprie risorse sulla Champions League, della quale punta a trasmetterne una partita in chiaro a partire dall’edizione 2018/19 e fino al 2020/21, offrendo 40 milioni, mentre Sky offrirebbe i restanti 60 per il pacchetto rimanente.
Finisce così un rapporto che ha radici negli anni ’60, quando Piero Casucci divenne il primo commentatore per la Rai di Formula 1, sostituito poi dal compianto Mario Poltronieri a partire dal 1968. La TV di Stato trasmette le gare fino al 1990; dal 1991 e fino al 1995, si spartisce con Fininvest/Mediaset la diretta delle gare. Dopo un anno, il 1996, trasmesso in esclusiva dalla piattaforma di Berlusconi, la Rai torna in pianta stabile nel 1997, trasmettendo la Formula 1 in esclusiva fino al 2012. Dal 2013 subentra Sky, con la Rai che trasmette in chiaro 9 gran premi. Una suddivisione che permarrà fino alla stagione che sta per iniziare.
Ci si chiede cosa accadrà. Ovvio che la Formula 1, a meno di improbabili intromissioni di Mediaset, sarà monopolizzata da Sky. Ciò, però, non significa per forza la fine della trasmissione in chiaro della maggiore categoria a ruote scoperte del Motorsport. Infatti la piattaforma satellitare di Murdoch potrebbe orientarsi come già sta facendo per la MotoGP, dove trasmette 9 gare in chiaro sul canale TV8.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.