La prima gara stagionale di Melbourne ha evidenziato una Red Bull molto più in difficoltà del previsto, lontana dalle prestazioni di Mercedes e Ferrari, oltre che con dei guai di affidabilità, tra l’altro già palesatisi nei test di Barcellona. Ricciardo ha vissuto un weekend da incubo davanti ai suoi tifosi, prima a causa sua, per l’incidente in Q3, poi a causa della macchina, con il problema durante il giro di schieramento, lo start con due giri di ritardo e il mesto ritiro intorno a metà gara. Verstappen ha chiuso 5°, vicino ad un Raikkonen comunque in ‘fuel saving’, ma lontanissimo dalla vetta.

Helmut Marko, Red Bull (foto da: derapate.allaguida.it)

Raggiunto da Motorsport.com, è intervenuto sull’avvio del team di Milton Keynes l’austriaco Helmut Marko. “Abbiamo molto lavoro da fare” – sostiene l’ex pilota – “Anche se la velocità mostrata in gara ci ha moderatamente soddisfatto, spingendoci a pensare positivo per il futuro. Ma la Renault, dal punto di vista della power unit, ha molto da fare“.

Questa è la rivelazione di Marko: “In Canada avremo il primo grosso step evolutivo della power unit. Già a Barcellona potremo avere qualcosa di nuovo, ma il primo passo avanti importante ci sarà a Montreal. Se la Renault riuscirà a migliorare molto, potremo tornare a competere per il vertice con Mercedes e Ferrari“.

Il braccio destro di Dietrich Mateschitz, infine e a sorpresa, riserva una frecciata anche al reparto Red Bull che si occupa del telaio: “Sarà fondamentale, però, migliorare anche il nostro telaio. Non siamo ai livelli dei migliori“.