Sebastian Vettel ha ottenuto la pole position sul circuito di Hungaroring, Budapest. Un sabato pomeriggio dolcissimo per la Scuderia di Maranello, che piazza entrambe le SF70-H in prima fila e torna davanti a tutti in qualifica in Ungheria 12 anni dopo la pole di Schumacher del 2005. Vettel, alla 2° pole stagionale, 48° in carriera, si è issato davanti a tutti con il crono di 1:16.276, precedendo un ottimo Kimi Raikkonen di +0.178. Seconda fila per le Mercedes, con Valtteri Bottas (+0.254) più veloce di Lewis Hamilton (+0.431). In terza fila le due Red Bull, con Max Verstappen (+0.521) davanti a Daniel Ricciardo (+0.542). Peccato per Nico Hulkenberg (+1.192), che vede vanificare la 7° posizione a causa della penalità di 5 posizioni in griglia, che lo farà scattare dalla 12° piazzola.
Così, in quarta fila, abbiamo le due McLaren di Fernando Alonso (+1.273) e Stoffel Vandoorne (+1.618), alla miglior qualifica stagionale dello storico team inglese; quinta fila, invece, per Carlos Sainz (+2.636) e Jolyon Palmer. Sesta fila con Esteban Ocon e Nico Hulkenberg, settima per Daniil Kvyat e Sergio Perez. In ottava fila, invece, le due Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen, mentre in nona fila partiranno Lance Stroll e Pascal Wehrlein. Chiudono lo schieramento un bravissimo Paul Di Resta e Marcus Ericsson. Andiamo più nel dettaglio a vedere quello che è successo nelle qualifiche magiare.
Sole e caldo per l’avvio della Q1, con Paul Di Resta al posto di Massa in Williams. I primi a lanciarsi sono i due Mercedes, con Hamilton che realizza un 1:17.905. La risposta di Vettel lo porta a segnare un 1:17.676, mentre Raikkonen fa ancora meglio, in 1:17.382. Per quel che riguarda Bottas, dopo aver abortito il primo tentativo, fa 1:18.058, in 4° posizione. Continuano i big: Hamilton sale in 2° posizione, con 110 millesimi di ritardo. Ma le Ferrari migliorano: Vettel in 1:17.244, Raikkonen in 1:17.364. Si lancia anche Ricciardo, dopo i problemi della mattinata: 1:17.924, a 680 millesimi dalla vetta.
Bene le McLaren, quarta forza al momento con Vandoorne leggermente più veloce di Alonso, mentre Verstappen fa meglio di Ricciardo, a +0.643 da Sebastian. A metà Q1, sono momentaneamente out Grosjean, Wehrlein, Ericsson, Di Resta e Magnussen. Migliora Ricciardo, che si porta a 458 millesimi dalla Ferrari #5, mentre Verstappen si porta addirittura a soli 22 millesimi da Vettel. Bene anche le Renault, entrambe in top-10 con Hulkenberg 7° e Palmer 10°. Bandiera scacchi: vengono eliminati Magnussen, Stroll, Wehrlein, Di Resta ed Ericsson. Negli ultimi secondi, escursione fuori pista per Kvyat all’esterno di curva 4.
Ecco la Q2, con Bottas e Hamilton subito in pista, con gomma Supersoft. Sono le due Frecce d’Argento a realizzare i primi crono importanti di questa fase delle qualifiche: 1:17.362 per il finlandese, 1:17.194 per l’inglese. Subito dietro arriva anche Vettel: 1:16.802! Ecco anche Raikkonen, in 1:17.207. Tocca alle Red Bull: 1:17.698 per Ricciardo, 1:17.028 per Verstappen, 2° in classifica. Ottimo anche Hulkenberg, 6° a +0.853. Alle spalle dei primi, troviamo Alonso, Vandoorne ed Ocon. Virtualmente eliminati Palmer, Sainz, Kvyat, Grosjean e Perez. Tornano in pista le Mercedes, per preparare al meglio la Q3. Hamilton è il primo a transitare, in 1:16.693, portandosi al comando; Bottas resta lontano. Bandiera scacchi: salutano la compagnia Palmer, Ocon, Kvyat, Perez e Grosjean.
E arriva l’attesissimo momento della Q3, alla quale prendono parte le due Ferrari, le due Mercedes, le due Red Bull, le due McLaren, la Renault di Hulkenberg e la Toro Rosso di Sainz. Il primo a lasciare i box è, ancora una volta, Bottas, seguito da Vettel e Hulkenberg. A seguire Hamilton e Raikkonen. Questo il crono del finlandese della Mercedes, 1:16.631, mentre Vettel realizza un 1:16.276. Hamilton abortisce il primo tentativo a causa di un errore in curva 4, con Raikkonen momentaneamente 4° (1:16.878, con bloccaggio in curva 1), scavalcato di appena 2 millesimi da Ricciardo. Si lancia anche Verstappen, che si porta in 3° posizione provvisoria, a +0.521. Poi Hulkenberg, Alonso e Vandoorne. Senza tempo, oltre a Lewis, anche Sainz.
Secondo e decisivo time attack. Hamilton entra in pista per primo, con anticipo rispetto agli altri. Fuori anche Hulkenberg e Bottas, seguiti da Sainz e dalle due McLaren. Quindi Ricciardo, Vettel, Verstappen e Raikkonen. Si lancia Lewis Hamilton: 1:16.707. Ecco Bottas, in 1:16.530. Arrivano le Ferrari: Vettel non migliora per 2 millesimi, Raikkonen in 1:16.444. E’ prima fila tutta Ferrari! Poi le Mercedes, con Bottas meglio di Hamilton, poi le Red Bull di Verstappen e Ricciardo, seguiti da Hulkenberg, Alonso, Vandoorne e Sainz.
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