Continuano a piovere critiche sulla Ferrari dopo l’errore strategico che è costato a Vettel il podio. A sparare a zero contro la Scuderia, stavolta, è l’ex ingegnere di pista di Irvine e Michael Schumacher, nonché ex direttore della Ferrari Driver Academy, Luca Baldisserri.
Sono molto dure le parole del bolognese: “In Ferrari, al momento, si dà troppa importanza alla statistica, che segnala le strategie migliori sulla carta per guadagnare punti. Ma così si perde di vista la marcatura, sia team contro team che pilota contro pilota. Non sono i dati in sé ad essere importanti, ma la loro interpretazione“.
“Né Marchionne nè Arrivabene hanno esperienza nelle corse, purtroppo” – prosegue tagliente Baldisserri – “La Scuderia non è più un team, ma un gruppo di persone spaventate. C’è un clima di terrore e i ragazzi non inventano e non decidono, per paura di essere mandati via con disonore“.
Infine, Baldisserri attacca anche il concetto di organizzazione orizzontale avanzato da Arrivabene: “Non significa nulla, perché in Formula 1 l’organizzazione dev’essere verticale, militare quasi. I numeri uno devono indicare la strada, motivare le persone, decidere e, se sbagliano, non vanno allontanati. Con Allison si è fatto un grosso errore“.
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