Com’è noto, i test sulle nuove Pirelli “maggiorate” che esordiranno la prossima stagione stanno vedendo impegnate solo tre scuderie, ovvero sia Mercedes, Ferrari e Red Bull. Questa situazione non piace affatto a Fernando Alonso, secondo il quale questa situazione genererà nel 2017 una condizione di vantaggio “ingiusto” per i team e i piloti che avranno avuto il privilegio di testare prima degli altri i nuovi pneumatici.

Fernando Alonso, al secondo anno della sua avventura bis con la McLaren (foto da: sportyou.es)

“Io penso sia sempre bello potersi preparare bene su quello che ci si aspetta per l’anno seguente da uno pneumatico e dal suo comportamento, disponendo di sessioni di test” – dice il pilota McLaren – “Nel 2007 affrontai una situazione simile, quando passai da un anno all’altro a pneumatici per me sconosciuti (da Bridgestone a Michelin, con il primo trasferimento in McLaren)”.  

“Lo stesso accadde nel 2010, quando ci fu il passaggio dalle Bridgestone alle Pirelli, solo che all’epoca era uguale per tutti” – continua l’asturiano – “Questa volta solo pochi piloti hanno avuto la possibilità di provare. E tutto ciò è abbastanza ingiusto. Siamo ancora all’inizio e dobbiamo aspettare per vedere il risultato finale. Ma sarebbe bello che tutti abbiano l’opportunità di testarle dopo l’ultima gara, però so che si sono alcune implicazioni tra gli pneumatici e il design delle macchine“.