La Red Bull capitalizza gli affanni Ferrari ed ottiene il podio a Suzuka, con Max Verstappen 3° al traguardo. L’olandese, che ha avuto un doppio incontro fin troppo ravvicinato con i due ferraristi (con Kimi in uscita dall’ultima chicane a fine primo giro, beccandosi 5″ di penalità; con Vettel alla Spoon nel corso dell’8° giro, finendo fuori pista ma senza danni di sorta), ha disputato una gara molto solida, riuscendo nel finale anche ad impensierire Valtteri Bottas. Daniel Ricciardo, dal canto suo, dimentica la rabbia di ieri con una bella rimonta dal 15° al 4° posto, che gli vale la nomina di Driver of the Day.
Queste le parole di Max Verstappen: “Dopo la penalità e l’incidente con Seb, sono davvero felice di andarmene da Suzuka con un podio. La macchina andava bene e siamo stati in grado di giocarcela nelle prime posizioni per tutta la gara. Su una pista del genere ciò è ancor più significativo e, a giudicare da alcuni errori che Bottas ha commesso nel finale, sembra stesse spingendo forte. Era comunque difficile seguirlo, e ho fatto del mio meglio per mettermi in condizione di poter approfittare di un suo eventuale altro errore“.
“Ho avvertito come alquanto ingiusta la penalità ricevuta per il contatto con Kimi” – aggiunge Max – “Stavo solo cercando di tornare in pista il più velocemente possibile, evitando di tagliare la curva. La prossima volta, probabilmente, mi limiterò a tagliare. L’incidente con Seb? Un errore molto simile a quello che feci io in Cina ai suoi danni. Credo che se avesse aspettato avrebbe potuto passarmi più facilmente. Il suo errore dimostra che anche i più esperti possono commettere errori. Ora non vedo l’ora di volare ad Austin. E’ un bel posto da visitare e noi possiamo essere competitivi“.
Così Daniel Ricciardo a fine gara: “A sorpresa sono stato in grado di risalire dal fondo e di fare sorpassi in modo abbastanza semplice. Non pensavo di non poter superare, indendiamoci; qui è abbastanza complicato. Io però sono stato in grado di fare buon uso del carico aerodinamico che avevamo con la Soft. Sapevo che saremmo stati un pò vulnerabili sui rettilinei, avendo un carico aerodinamico molto alto questo weekend; ma ero anche consapevole di poter sfruttare le curve per stare il più vicino possibile a chi mi precedeva“.
“Il nostro setup era ottimo e nella prima parte di gara mi sono divertito molto” – prosegue l’italo-australiano – “Siamo passati alle Medie per coprire Kimi, ed il quarto posto si è concretizzato dopo questa mossa. Speravo nel podio e che succedesse qualcosa davanti a me; questo quarto posto, però, avverto davvero di averlo guadagnato. In griglia Helmut era scettico; pensava che il quarto posto fosse il massimo risultato possibile oggi, e credeva anzi che fosse abbastanza fuori portata“.
“Per noi, questo risultato risalendo da dietro è quasi come una vittoria” – conclude Ricciardo – “Un podio sarebbe stato meglio, ma non posso lamentarmi del risultato e sono contento per la squadra. In particolare, sono felice per il passo competitivo che abbiamo mostrato nei riguardi della Ferrari. Tutto ciò che resta da dire è, arigatooooo Giappone!“.
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