Ha vissuto anni importanti da calciatore sui campi di Serie A e non solo ma ora per Adrian Mutu si apre un nuovo capitolo, una nuova avventura dietro la scrivania del club che lo ha lanciato nel football che conta. L’ex attaccante infatti sarà il nuovo direttore generale della Dinamo Bucarest, club in cui ha militato dal 1998 al 2000 e in cui si è messo in evidenza segando 22 gol in 33 presenze contribuendo in maniera importantissima alla vittoria di campionato e coppa di Romania.
L’Inter fu la società più svelta a chiudere il suo acquisto ma in neroazzurro non riuscì ad esprimere il suo potenziale a pieno finendo così con l’essere ceduto in comproprietà prima al Verona e poi al Parma dove in coppia con Adriano regalò al pubblico del Tardini grandi giocate e gol a grappoli. Il Chelsea lo portò in Premier League ma si trattò di una parentesi rapida (visti anche i problemi di droga che lo colpirono) con la Juventus decise ben presto di riportarlo in Serie A. Ma fu a Firenze che ci fu la definitiva consacrazione del cinque volte giocatore romeno dell’anno e miglior marcatore romeno della storia della Serie A: segnò infatti 33 gol complessivi nelle prime due stagioni in viola regalando anche una serie di splendidi assist.
Ora Mutu inizia una nuova carriera da dirigente in quella che viene considerata la seconda squadra di Bucarest, dopo lo Steaua attualmente capolista in campionato e che dista ben dieci punti dalla stessa Dinamo: “E’ un onore debuttare con un ruolo così importante in una squadra come la Dinamo – ha commentato Mutu – spero di ripagare la fiducia che mi è stata data”. Soddisfazione espressa anche dalla Dinamo che con una nota sul suo sito ufficiale ha così commentato: “Siamo lieti che Adrian Mutu sia da oggi con noi. La sua esperienza a livello internazionale condurrà il nostro club a nuovi standard sia a livello nazionale che in Europa”.
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