E’ il giovedì, consueto giorno di vigilia del weekend di gare che scattano da venerdì. Questa volta si va in Giappone, sul circuito di Sukuza.
E’ un Lewis Hamilton piuttosto raggiante quello che si accinge ad affrontare la trasferta in Giappone, forte dei suoi 50 punti di
vantaggio nel mondiale nei confronti di Vettel.
Si è dimostrato molto sereno e fiducioso per come sono andate le cose negli ultimi gran premi. La velocità è stata notevole e non hanno avuto problemi particolari alla vettura. Infatti, non era facile pensare che si potesse migliorare così tanto negli ultimi gp, con Spa che è stata la prima spia di un progresso costante e importante.
Insomma la differenza fondamentale è stata nella comprensione dell’auto, di come funziona. Un aspetto fondamentale per riuscire a migliorare le prestazioni, la stabilità e il feeling con l’auto.
Sull’ordine di scuderia che gli ha permesso di vincere facilmente il gp di Sochi la scorsa domenica, si è dimostrato ancora combattuto. Sintomo del carattere del pilota, sempre teso a vincere in maniera corretta e senza sotterfugi o aiuti, ma solo con le proprie capacità.
E’ un episodio cui non si può porre rimedio, è successo ed ora bisogna guardare avanti. L’importante è averla vissata rimanendo sempre uniti come compagni di squadra.
La pensa alla stessa maniera il suo compagno di squadra Bottas, confermando come la lotta per il titolo di Hamilton è una ragione per cui vale la pena il suo sacrificio. E’ un’amara accettazione del fatto che lui non è più in lotta per il titolo, visto che ha perso diverse opportunità per poter essere ancora lì a garaggiare per il mondiale.
Da compagni di squadra è normale aspettarsi un aiuto e lui è disposto a darlo. Certo il blistering alle gome per Hamilton e la pressione di Vettel hanno portato a questa scelta.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.