Dopo tre Champions League consecutive, Zidane ha annunciato il suo addio al Real Madrid in conferenza stampa
Fulmine a ciel sereno in casa Real Madrid. Infatti, dopo aver vinto la terza Champions League consecutiva, Zinedine Zidane ha deciso di lasciare il club campione d’Europa. Una decisione incredibile e inaspettata per il tecnico francese, arrivata al termine di una conferenza stampa improvvisa.
Ecco le sue parole:
Ho deciso di non continuare sulla panchina del Real Madrid. Ho voluto parlare con lui per spiegare i miei motivi. E’ un momento duro e importante. Questa squadra deve continuare a vincere e per questo ha bisogno di un cambio in panchina. Parlo di altre metodologie di lavoro, per questo ho preso questa decisione. Voglio bene a questa squadra e al presidente, a cui sarò grato per sempre, ma oggi per me e per la squadra è giusto cambiare. Per questo ho scelto di non continuare.
Sarà interessante scoprire il futuro della panchina del Real Madrid, che purtroppo dovrà muoversi per individuare un sostituto all’altezza, dopo che i grandi allenatori hanno già firmato con nuovi club. Una scelta dettata dalla voglia di cambiare, quella di Zidane, al termine di un ciclo vincente.
Ecco i motivi:
Può essere un arrivederci, il Real mi ha dato tutto. Io continuerò ad essere vicino al club. Per molti non può avere senso, ma per me era il momento di cambiare, sia per me che per i giocatori. Dopo 3 anni era la decisione più giusta. Ripeto, capisco i dubbi. Io però voglio solo ringraziare i tifosi e i giocatori che mi hanno sempre appoggiato. In una stagione ci sono momenti complicati e i fischi ci possono stare, lo capisco visto che siamo il Real Madrid. Io però li ringrazio per tutto, non solo loro ma anche le persone che lavorano nel club dagli uffici ai magazzinieri fino ai dottori. Le vittorie sono di tutti, non solo di poche persone.
Questione di stimoli, perché dopo tre anni in cui si è vinto tutto, bisogna cambiare per provare a non perdere la voglia di continuare a vincere sempre. Questo è lo status quo del Real Madrid, diventato anche e soprattutto di Zidane, che lascia i blancos dopo tre Champions League, una Liga, due Supercoppe Europee, una Supercopa del Rey e due Mondiali per club.
Sul futuro, invece, almeno per il momento, solo tanti dubbi e la volontà di non trovare un nuovo club:
Io non cercherò un’altra squadra.
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