Nell’immenso serbatoio di talento di cui dispone il Porto, un posto speciale lo occupa lui. Miguel Layùn, terzno destro messicano in forza ai lusitani dall’estate del 2015. Non uno specialista di primissimo pelo, visto che si tratta di un classe 1988, ben al di sopra dell’età media degli altri elementi in rosa. Ma un elemento di tutto rispetto da tenere d’occhio e da non sottovalutare. La Juventus di Allegri, prossimo avversario agli ottavi di Champions League, è avvisata.

ROME, ITALY – AUGUST 23: Miguel Layun of FC Porto scores the goal 0-2 during the UEFA Champions League qualifying play-offs match between FC Porto and AS Roma on August 23, 2016 in Rome, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

Già, perché nonostante un impiego non esattamente costante in campionato (appena sette apparizioni fino a qui), Layùn ha disputato già cinque gare europee in stagione, compreso il doppio confronto nei preliminari contro la Roma. E proprio contro i giallorossi ha trovato il gol nel pesante 3-0 inflitto all’Olimpico, a testimonianza del fatto che nelle proiezioni offensive su calcio piazzato spesso e volentieri risulta essere un’ottima risorsa in più.

In carriera quasi mai a giocato ad altissimi livelli: ha giocato prevalentemente in patria con le maglie di Veracruz e Club America, prima del poco fruttuoso trasferimento al Watford nell’estate del 2015. Il secondo sbarco nel Vecchio Continente: in pochi, infatti, ricordano che il laterale messicano era nella rosa dell’Atalanta in Serie A nei primi mesi della stagione 2009/2010 (appena due presenze in campionato).