In casa Roma la questione allenatore sembra andare delineandosi, seppur con qualche ombra di troppo relativa alla permanenza con presunto depotenziamento per Rudi Garcia, e allora da domani si riprende a parlare di mercato per cercare di potenziare una rosa che sicuramente subirà degli stravolgimenti importanti. Dopo aver assistito alla finale di Berlino tra Juventus e Barcellona, il presidente dell’Al Jazira Ammar Bashir è atteso domani nella Capitale per provare a chiudere l’affare Gervinho: le cifre della trattativa sono assolutamente importanti sia perchè alla società giallorossa andrebbe una cifra tra i 13 e 15 milioni di euro (Sabatini lo prelevò dall’Arsenal per circa 8 milioni) sia perchè l’ivoriano andrebbe a percepire quasi il doppio dell’ingaggio attuale (5 milioni contro i 2,6 milioni netti a stagione). Tutto sembra portare dunque ad un divorzio tra l’ex Lille e la Roma in seguito ad un’annata caratterizzata da molte ombre e poche, pochissime luci a differenza degli esordi assolutamente scoppiettanti.

Parte del denaro che la Roma incasserà verrà reinvestito per chiudere finalmente la querelle Nainggolan con il Cagliari: oggi il ds Capozucca ha smentito un possibile inserimento dell’Inter e ha fatto intendere che la prossima sarà probabilmente una settimana decisiva per definire il riscatto dell’altra metà del cartellino del centrocampista belga da parte della società di Pallotta.

Oggi intanto è sbarcato a Roma Robin Van Persie, attaccante olandese in forza al Manchester United. Solo vacanze il motivo del viaggio italiano assicura l’olandese ma sono in molti a pensare che possa esserci un possibile interessamento di Lazio e Roma alla base di tutto. Sia dall’ambiente biancoceleste che da quello giallorosso fioccano le smentite ma c’è chi sostiene che il calciatore abbia già sostenuto le visite mediche in una nota clinica romana e abbia una stanza prenotata in un hotel del centro per approfondire i discorsi su un eventuale trasferimento. I contatti tra l’entourage di Van Persie e la Roma sono stati frequenti nelle scorse settimane ma rimangono proibitivi i costi dell’eventuale operazione: sono ritenuti eccessivi sia i 15 milioni richiesti da Manchester sia i 4,5 milioni netti chiesti dall’ariete orange, visti anche i suoi 32 anni.

Il ds Sabatini tiene comunque d’occhio la situazione dato che è consapevole che un attaccante di fama internazionale dovrà per forza di cose arrivare: i primi nomi sul taccuino del ds sono quelli di Carlos Bacca e di Edin Dzeko, quest’ultimo preferito da Garcia. Intanto Cole andrà via sicuramente e c’è il Crystal Palace in vantaggio per riportare in Inghilterra il laterale ex Chelsea.

Dario Camerota