Il Milan vuole rinforzare il centrocampo: i nuovi nomi sono Michael Bradley del Toronto e Riechdly Bazoer dell’Ajax 

Il nuovo Milan di Vincenzo Montella funziona, magari non convince, ma vince. Le idee tattiche del tecnico sembrano aver plasmato la squadra, che propone calcio, subisce meno rispetto al passato e conquista punti importanti anche in partite difficili, risultando ostica e capace di rimontare anche le situazioni più difficili. 

Ma a centrocampo, talvolta, non c’è quella velocità che serve nel far girare la palla e spesso bisogna aspettare gli strappi e le accelerazioni di Mbaye Niang e Suso, bravi a saltare l’uomo e creare superiorità, per rendersi davvero pericolosi. Sono aumentate le opzioni di scelta nel gioco offensivo, ma la mediana resta ancora più di contenimento, che di costruzione. 

Sarà proprio questo l’obiettivo del Milan a gennaio durante la sessione di riparazione di mercato, cioè rinforzare il centrocampo con almeno un grande acquisto. D’altronde, potrebbe essere ceduto, senza neanche giocare una partita, Mario Pasalic, pronto a tornare al Chelsea, forse per essere di nuovo girato ad un altro club in prestito. Il suo addio aprirebbe le porte e creerebbe lo spazio per un nuovo innesto. 

Bazoer (Fonte: goal.com/it)

Piace tantissimo Riechdly Bazoer, volante classe ’96 dell’Ajax, da molti considerato una sorta di Paul Pogba olandese. Su di lui ci sono da tempo anche Inter e Barcellona, ma il Milan avrà 100 milioni di euro e la necessità di investirli almeno in parte a gennaio.

L’alternativa potrebbe essere Michael Bradley, che potrebbe tornare in Italia dopo la sua esperienza da capitano del Toronto FC, nonostante le parole dell’agente, che hanno invece rivelato la volontà dei canadesi di non cedere il centrocampista statunitense, e quella dello stesso giocatore, più propenso a restare nella sua amata Major League Soccer. 

Thiago Silva

Nel frattempo, l’ipotesi Thiago Silva è sempre più fattibile. Il difensore del PSG potrebbe tornare in rossonero, visto il contratto in scadenza a giugno. Ma in questo caso c’è da battere la forte concorrenza del Chelsea, alla ricerca disperata di un difensore centrale di livello mondiale.