Dalle visite mediche di rito a cui è stato sottoposto Lapadula, i medici del Genoa hanno riscontrato che la punta proveniente del Milan presenta un disturbo chiamato fascite plantare, ossia un’infiammazione della pianta del piede.

Non si sanno i tempi di recupero, ma, se il problema dovesse comportare tempi lunghi, stimati in circa 45 giorni, l’affare salterebbe. Il tecnico rossoblu Ivan Juric non vorrebbe ritrovarsi con un giocatore costretto a stare in infermeria e impossibilitato ad allenarsi con il gruppo per lungo tempo, probabilmente fino all’inizio del campionato con inevitabili problemi per quanto riguarda l’ambientamento e lo stato di forma. Lapadula, qualora la diagnosi fosse confermata, rischierebbe di dover tornare al Milan e non sarebbe facile destinarlo altrove. E, in caso restasse in rossonero, non sarebbe ovviamente disponibile per le imminenti partite di Europa League e rischierebbe anche di creare problemi numerici nel reparto avanzato.

Oggi stesso verranno effettuati nuovi esami in un centro specializzato di Torino per verificare la situazione e stabilire il da farsi. In caso di esito negativo, l’affare naufragherebbe e i genoani potrebbero virare sulla punta serba della Lazio Filip Djordjevic, anche lui soggetto, però, a problemi fisici. Ma l’eventuale stop alla punta torinese potrebbe far arenare anche quelle relative alla cessione di Simeone.