Il Milan trattiene Bacca, che ha rifiutato l’ultima offerta del Tianjin Quanjian da 12 milioni di euro netti a stagione

Ci ha provato davvero, ma anche questa volta è arrivato un no. Eppure, era nell’aria, un po’ per le tempistiche, un po’ perché già c’erano stati altri rifiuti. Sì, anche da parte di Carlos Bacca, che a gennaio non ha voluto andare in Cina e ha ribadito la sua volontà di restare nel calcio che conta, permettendo alla propria squadra di non rimanere senza il proprio puntero di riferimento nel momento decisivo della stagione. 

Questa volta non è il Beijing Guoan, ma il Tianjin Quanjian la squadra rifiutata dall’attaccante del Milan, che non ha voluto accettare anche l’ultima proposta da 12 milioni di euro netti a stagione per due anni e mezzo presentata dalla squadra di Fabio Cannavaro, che dovrà cercare un nuovo attaccante, dopo anche il no di Nikola Kalinic della Fiorentina, per affrontare l’inizio della nuova stagione di Chinese Super League.

Non si è proprio parlato con il club rossonero, non si è arrivato a quel punto, nonostante circolassero voci di un assegno bell’e pronto da 30 milioni di euro, che sarebbero stati soldi importanti per Fininvest e Silvio Berlusconi, che avrebbero chiuso la propria storia di calciomercato con i meneghini con un trasferimento davvero importante, da plusvalenza, visto che già sono stati ammortati oltre 10 milioni di euro dal suo arrivo dal Siviglia.

Ma, poco male, ci penserà Sino Europe Sports a decidere il futuro di Bacca al termine della stagione, che sarà sicuramente lontano da Milan, vista la crisi profonda di prestazioni e gol e il sempre più disamore con il pubblico di San Siro, quel tifo che prima lo ha difeso, poi lo sta scaricando con il passare delle settimane. 

Ci sarà tempo per Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, che sostituiranno Adriano Galliani e Rocco Maiorino a capo del management del Milan, che potrebbe avere ben 150 milioni di euro da investire nella prossima sessione estiva di calciomercato per fare il definitivo salto di qualità e regalare almeno 2-3 grandi campioni a Vincenzo Montella, che dovrebbe restare ancora il tecnico dei rossoneri.