Il Milan dovrà difendersi dall’assedio di Manchester City e Juventus per Donnarumma. Gli inglesi sarebbero pronti ad investire una cifra vicina tra i 120 e i 150 milioni di euro, mentre i bianconeri potrebbero arrivare fino a 50 milioni di euro pur di strapparlo ai rossoneri 

Il problema del closing continuamente slittato e rinviato a data da destinarsi è che sta frenando e fermando anche la dirigenza del Milan, che non può lavorare in vista della prossima stagione, né per quanto riguarda la campagna di rafforzamento della rosa in sede di mercato, né tanto meno nel tentare di rinnovare e prolungare i contratti in scadenza dei giocatori chiave della squadra di Vincenzo Montella.

Il caso Mattia De Sciglio, per esempio, finora non è stato nemmeno iniziato, mentre con Suso c’è già l’accordo per il rinnovo fino al 2022 da 2,5 milioni di euro, la stessa cifra del prolungamento di Giacomo Bonaventura, unico giocatore che ha avuto ‘l’onore’ di anticipare la sua questione contrattuale. Diversamente, invece, ci sono stati degli approcci anche con Gabriel Paletta e Alessio Romagnoli, che però hanno contratti ancora abbastanza lunghi. 

Del mercato, invece, si sta parlando prima di tutto delle questioni legate ai possibili riscatti di Mario Pasalic dal Chelsea, Gerard Deulofeu dall’Everton, tramite Barcellona, e Lucas Ocampos dal Genoa, anche in questo caso però bisognerà prima passare per l’Olympique Marsiglia. La sensazione è che si tenterà in tutti i modi di riscattare i primi due, al di là di chi sarà il proprietario del club, mentre il terzo dovrebbe tornare alla casa madre. 

Gianluigi Donnarumma

Ma il problema più spinoso è e resterà Gigio Donnarumma. Il portiere non ha nascosto la sua fede milanista, né la sua volontà di restare a lungo, se non addirittura a vita, ma tutto dipenderà dall’agente. Infatti, Mino Raiola ha pubblicamente più volte dichiarato che per la trattativa del rinnovo del contratto in scadenza nel giugno del 2018 vuole prima conoscere il futuro della società, magari conoscere i cinesi prima di prendere una decisione.

Non bisogna dimenticare che, in realtà, l’attuale ad Adriano Galliani aveva trovato un’intesa di massima con Raiola per il rinnovo del contratto di Donnarumma fino al 2022 sulla base di 2 milioni di euro netti a stagione, più bonus, che doveva essere firmato il giorno dopo il compimento dei 18 anni. Ma l’accordo è saltato, o, comunque, è stato ibernato fino a quando non si concluderà, in un modo o in un altro, la trattativa tra Sino Europe Sports e Fininvest. 

Nel frattempo, però, i maggiori club d’Europa stanno assaltando il Milan come dei veri e propri avvoltoi pur di accaparrarsi colui che è considerato da tutti l’erede naturale di Gigi Buffon. Non è un segreto che Donnarumma piaccia tantissimo alla Juventus, che starebbe lavorando con l’agente per il post capitano, quindi non prima dell’estate 2018, sia su una soluzione a parametro zero, quindi dopo lo svincolo, sia su un’offerta da circa 50 milioni di euro pur di strapparlo ai rossoneri. 

Se proprio dovrà dire addio al Milan, proprio per la fede e il rispetto nei confronti di questa società, Donnarumma preferirebbe andare all’estero. Ci sono Real Madrid, Chelsea e Manchester United, che potrebbero dar vita ad una vera e propria rivoluzione a porta, che vedrebbe coinvolti anche Keylor Navas, Thibaut Courtois e David De Gea. Ma rimangono interessate al portiere italiano anche Barcellona, PSG e Arsenal, seppur non sia una priorità assoluta. 

In realtà, la squadra estera che sembra pronta a fare davvero sul serio è il Manchester City. Il club inglese, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe stanziato una cifra tra i 120 e i 150 milioni di euro per l’acquisto del cartellino di Donnarumma, al quale sarebbe pronto ad offrire oltre 5 milioni di euro per l’ingaggio e renderlo una delle colonne del progetto targato Pep Guardiola.