Lunedì 16 Aprile 2018 è una data destinata a rimanere nella storia del calcio, di quello tedesco in particolare.
Alla “Opel Arena” di Magonza è di scena il posticipo del Lunedì della 30^ giornata della Bundesliga fra i padroni di casa del Mainz e il Friburgo.
Sul finale di primo tempo un cross del centrocampista di casa Daniel Brosinski viene respinto, apparentemente, dal portiere ospite Alexander Schwolow, ma l’arbitro, il Signor Guido Winkmann, non se ne ravvede e lascia proseguire, fin quando il pallone esce dal campo e finisce il primo tempo.
A questo punto però il direttore di gara viene richiamato dal Var a visionare le immagini, ravvedendosi così del fatto che il tocco era stato sì di mano, ma non da parte del portiere, ma da parte di qualcuno che, con la mano, il pallone non dovrebbe toccarlo, vale a dire il difensore degli ospiti Marc-Oliver Kempf.
Fin qui nulla di strano. Non fosse che, come detto, era già terminato il primo tempo, e la decisione è stata presa dal direttore di gara quando quasi tutti i 22 giocatori erano rientrati negli spogliatoi.
Tutti i giocatori son così rientrati in campo per la battuta del penalty, realizzato dall’argentino Pablo De Blasis, che poi segnerà anche il raddoppio definitivo, chiudendo così il match sul 2-0.
Un episodio fin qui inedito, in questi primi pochi mesi di vita della tanto agognata tecnologia.
E che, a parte quello palese, ha anche altri risvolti decisamente ilari, primo fra tutti il seguente: per non sforare troppo il tempo, Winkmann aveva informato i giocatori che il primo tempo si sarebbe chiuso con l’esecuzione del penalty, senza alcuna possibilità di ribattuta, per cui sarebbe stato sufficiente richiamare sul terreno di gioco solo il portiere ospite e l’esecutore del calcio di rigore.
Su questo bizzarro episodio va fatto un chiarimento: da protocollo, l’arbitro può tornare su una sua decisione in due casi, se il gioco non sia ancora ripreso dopo il suo fischio e se egli stesso non abbia ancora abbandonato il terreno di gioco. In questo caso Wikmann è stato richiamato dal Var di Colonia-sede unica in Bundesliga, cosa che potrebbe essere implementata anche in Italia dalla prossima stagione, ndr-poco dopo aver superato una linea laterale del campo.
Fatto che, certamente, non è così grave da portare ad un’eventuale ripetizione della partita, ma che di certo servirà da insegnamento, dato che da protocollo il Var deve prestare particolare attenzione proprio agli episodi che avvengono in prossimità dei minuti finali dei tempi di gioco, e proprio per evitare che episodi del genere si ripetano-per quanto divertenti, almeno per chi guarda…
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