La notizia bomba che risveglia dal torpore di questa bollente estate arriva da Parigi: gli sceicchi del Psg sono pronti a fare follie per Neymar pagando il prezzo previsto dalla clausola rescissoria: 222 milioni di euro!
No, chi scrive non è impazzito: la squadra della Capitale vuole puntare al bersaglio grosso, cioè la Champions League, e ritiene il venticinquenne brasiliano l’unico giocatore in grado di farle fare quel salto di qualità tale da permetterle di alzare la Coppa dalle grandi orecchie, ormai autentica ossessione per il padrone del club, il potentissimo sceicco Nasser Al Khelaifi. In settimana ci sarà anche un incontro tra il padre del giocatore e lo sceicco.
Quante sono le possibilità di vedere Neymar sotto la Tour Eiffel? Non molte: il Barcellona non vorrà certo privarsi di un talento del genere, un attaccante imprevedibile e talentuoso come lui è difficile da trovare in giro. D’altro canto, il prezzo è a dir poco spaventoso ed è senza precedenti: un eventuale esito positivo, però, creerebbe precedenti pericolosi che renderebbero il calciomercato un territorio impraticabile per tantissimi club, già in difficoltà quando si tratta di provare ad acquistare giocatori apprezzati anche da questi super miliardari dotati di infinite riserve di denaro. Dal loro avvento, i prezzi del calciomercato hanno raggiunto livelli indicibili, spesso fuori misura, che non tengono conto del reale valore del giocatore trattato.
Tuttavia, c’è anche una minima possibilità che la trattativa vada in porto: i parigini potrebbero offrire, oltre ad una cascata di denaro contante, anche Marco Verratti, da tanto tempo seguito e desiderato dai blaugrana.
Poche, pochissime sono le possibilità che tale operazione abbia un lieto fine perché creerebbe situazioni estremamente pericolose e difficili da ricomporre. Ma il calcio è strano. Troppo strano.
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