Franck Kessié
Ancora un k.o. per l’Inter, il terzo consecutivo in Serie A. Sconfitta senza appello per i neroazzurri, battuti dall’ottima Atalanta di Gasperini che si conferma bestia nera dei neroazzurri.
Tante le colpe degli uomini di De Boer, a cominciare dallo stesso olandese, i cui cambi sono stati ancora una volta decisamente poco azzeccati. Disastrosa prova della difesa (si salva solo Miranda): Murillo sempre in difficoltà, Nagatomo schiacciato da Dramé, Santon che corona una prestazione insufficiente causando ingenuamente il rigore decisivo a due minuti dal novantesimo. Non bene neanche il centrocampo: spaesato Joao Mario, Medel visibilmente stanco e nervoso, Brozovic irritante sotto tutti i punti di vista. E l’attacco? Continua il momento pessimo di Icardi che non è mai riuscito a tirare in porta né a rendersi pericoloso, in calo anche Perisic, ancora una brutta prestazione di Eder che però si inventa un bolide dalla distanza che regala il momentaneo pareggio ai suoi e solo in virtù di questo strappa la sufficienza.
Nell’Atalanta, oltre a sottolineare la perfetta quadratura tattica di Gasperini, sono da evidenziare le eccellenti prestazioni di Kessié (migliore in campo) e di Gomez, ma molto bene tutto il reparto difensivo guidato dal ritrovato Masiello e le ottime prestazioni dei due terzini Dramé e Conti.
ATALANTA-INTER 2-1
MARCATORI: Masiello al 10′ pt, Eder al 5′ st, Pinilla al 43′ st.
ATALANTA (4-3-3): Berisha 6; Masiello 7, Toloi 6 (47′ pt Konko 6), Caldara 6,5; Conti 7, Kessie 8, Freuler 6, Dramé 7; Kurtic 6; Petagna 5,5 (17′ st Pinilla 6,5), Gomez 7 (36′ st Gagliardini s.v.). A disposizione: Sportiello, Zukanovic, D’Alessandro, Migliaccio, Spinazzola, Paloschi, Cabezas, Raimondi, Grassi. Allenatore: Gasperini 7.
INTER (4-3-3): Handanovic 6,5; Nagatomo 4,5 (16′ st Ansaldi 5,5), Miranda 6,5, Murillo 5, Santon 4; Joao Mario 5, Medel 5, Brozovic 4,5 (17′ st Kondogbia 5); Perisic 6, Icardi 5, Eder 6 (31′ st Candreva 5,5 ). A disposizione: Carrizo, Palacio, Jovetic, Ranocchia, Banega, Gnoukouri, D’Ambrosio, Yao, Gabigol. Allenatore: De Boer 4.
I migliori:
Kessié 8: un gigante. Probabilmente la più bella rivelazione del campionato, un centrocampista capace di giocare a tutto campo, bravissimo sia in fase offensiva che in fase difensiva: ricorda un po’ Yaya Touré. Si procura il rigore decisivo all’ottantottesimo.
Gomez 7: tornato quello dei tempi di Catania, imprevedibile e sempre pericoloso. Altro giocatore rigenerato da Gasperini.
Masiello 7: prova di grande solidità difensiva, disinnesca Icardi e trova anche il gol dell’1-0. Gran momento di forma.
I peggiori:
Santon 4: al di là della partita insufficiente sotto tutti i punti di vista, a pesare enormemente è l’ingiustificabile ingenuità che a due minuti dalla fine regala il rigore e la vittoria all’Atalanta. Il suo intervento su Kessié è semplicemente incomprensibile.
Nagatomo 4,5: la buona prova col Southampton aveva illuso, ma il giapponese finisce ancora una volta tra i peggiori in campo: mai propositivo in fase di spinta, sempre in difficoltà quando puntato da Dramé.
Brozovic 4,5: tradisce la fiducia del suo allenatore due volte in una settimana, prima l’espulsione in Europa League e ieri una prestazione sconcertante. Giustamente sostituito.
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