Il Manchester United conquista come da pronostico l’Europa League contro l’Ajax rivelazione della competizione. La squadra giovanissima soffre la pressione della finale e sbatte contro un undici preparatissimo da Mourinho sotto il profilo tattico.
Un gol per tempo consegna il titolo ai Red Devils, che significa anche qualificazione diretta alla prossima Champions League e terzo titolo stagionale dopo il Community Shield e la League Cup che nascondono la delusione per il sesto posto in campionato.
La squadra di Peter Bosz parte contratta e tesa, sbagliando molto in fase d’impostazione e nei pressi dell’area di rigore, mentre l’uomo delle finali Jose Mourinho, che di 14 disputate ne ha conquistate 12, vede sbloccarsi la partita piuttosto presto, grazie ad una decisiva deviazione su un tiro di Paul Pogba, e la interpreta nel modo a lui più congeniale, con una precisa organizzazione difensiva, senza premettere ai giovani avversari di rendersi mai pericolosi.
La linea difensiva dello United è perfetta, con una marcatura a uomo su tutti gli elementi offensivi dell’Ajax riuscendo così a distruggere la manovra imprevedibile ed esuberante dei ragazzini sul nascere. All’inizio della ripresa il colpo del ko lo offre un altro uomo portato a Manchester alla corte di Mourinho da Mino Raiola, ovvero Mkhitaryan che in area si fa trovare pronto liberandosi bene della marcatura sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
È il gol che mette la parola fine al match e che regala all’Europa League la sua regina, quella più attesa, quella più giusta.
TABELLINO
AJAX (4-3-3) Onana; Vetman, Sanchez, De Ligt, Riedewald (82′ de Jong); Klaassen, Schone (70′ van de Beek), Ziyech; Traorè, Dolberg (62′ Neres), Younes. A disposizione: Boer, Tete, Westermann, Kluivert. Allenatore: Bosz.
MANCHESTER UNITED (4-1-4-1): Romero; Valencia, Smalling, Blind, Darmian; Herrera; Mata (84′ Martial), Fellaini, Pogba, Mkhitaryan (74′ Lingard); Rashford (90′ Rooney). A disposizione: De Gea, Jones, Fosu-Mensah, Carrick. Allenatore: Mourinho.
ARBITRO: Skomina.
MARCATORI: 18′ Pogba, 48′ Mkhitaryan (M).
AMMONITI: Mkhitaryan, Fellaini, Mata (M), Veltman, Younes, Riedewald (A).
MIGLIORI
Pogba e Mkhitaryan 7,5: entrambi a segno e decisivi in questo atto conclusivo, sono anche tra i migliori in fase di ripiegamento con umiltà e spirito di sacrificio a disposizione della squadra. Uomini simbolo del mercato estivo dei Red Devils insieme a Ibra, non deludono quando sale la posta in gioco.
Valencia, Smalling, Blind, Darmian 7: voto di gruppo ad una linea difensiva perfetta dal primo all’ultimo minuto, concentrata e senza sbavature, organizzata e precisa nei movimenti e nelle marcature, senza concedere mai uno spiraglio se non nei minuti finali di recupero, ad un attacco giovane ma che ha spesso dimostrato di essere letale.
Traorè 6: purtroppo l’Ajax, piacevole rivelazione di questa Europa League, gioca la partita peggiore proprio nel momento più importante, vittima di tanta tensione. Prova a distinguersi l’esterno destro del tridente offensivo con qualche percussione ma sbatte sempre contro il muro dei Red Devils.
PEGGIORI
Veltman e Neres 5,5: il terzino fa una fatica disperata a contenere le poche azioni offensive dello United perdendo anche malamente la marcatura in occasione del gol di Mkhitaryan e non riesce a rendersi pericoloso nelle sue progressioni in avanti. Il giovane attaccante entra nella mischia già con il doppio svantaggio ma forte di grande fiducia da parte di Bosz e della società che ha speso una cifra piuttosto alta per gli standard nella scorsa sessione di mercato. Ma Neres incide poco e spreca una ghiotta occasione a pochi minuti dalla fine, probabilmente con la testa già sotto la doccia.
Dolberg e Klaassen 5: le due grandi delusioni serata, decisivi in questo lungo cammino verso la finale ma completamente fuori dal gioco nella splendida cornice della Friends Arena. Peccato perché proprio da loro poteva dipendere un esito almeno più combattuto.
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